In questo articolo vogliamo parlare di un argomento per certi aspetti spinoso: il pagamento degli abbonamenti non ancora completamente saldati. Vogliamo fare chiarezza su questo argomento, sullo stato del diritto che regola i rapporti tra la palestra e gli abbonati in modo che sia sempre preservato il rapporto di fiducia che ci lega.
Per fare questo ci siamo fatti aiutare dall’avv.to Samuele Marchetti legale di riferimento dell’ente di promozione sportiva A.S.I. con il quale siamo affiliati. Gli abbiamo girato, pari pari, le vostre domande.
Siamo sicuri che capirete che stiamo vivendo una situazione di emergenza straordinaria e che il paragone tra il contesto che vivevamo nel 2019, ultimo anno senza pandemia, e quello di oggi, non è proponibile. Oggi è riduttivo e superficiale pensare che le difficoltà siano solo di garantire un corretto e sicuro allenamento alle persone. Deve essere chiaro che non è nel nostro interesse intraprendere azioni che ledono il rapporto di fiducia con voi, nostri tesserati. SEMPLICEMENTE VORREBBE DIRE DARSI LA ZAPPA SUI PIEDI. Allo stesso tempo il contesto sociale in cui ci muoviamo ha due punti di riferimento certi: le indicazioni del governo, che sono il riferimento per la gestione della pandemia, e la sostenibilità economica, che permette a noi di continuare ad avere un luogo dove lavorare e a voi di continuare ad allenarvi. Per questo, intendiamo seguire questi tre riferimenti alla lettera. Stiamo facendo di tutto per mediare e perseguire gli interessi di tutti e vi chiediamo di LASCIARCI LAVORARE con FIDUCIA. Poi, appena possibile, cercheremo di mettere rimedio a situazioni spinose che potrebbero non trovare oggi una soddisfazione reciproca.